Estrazioni Dentarie Complesse
Estrazione di elementi dentari complessi come i denti del giudizio inferiori, a rischio di lesione del nervo alveolare inferiore.
L’elemento dentario che per maggior frequenza richiede procedure chirurgiche qualificate al fine di poter essere estratto è sicuramente l’ottavo o terzo molare inferiore.
Il grado di difficoltà e i rischi annessi sono da valutare caso per caso. Pertanto, ciascun intervento richiede una accurata diagnosi più o meno approfondita mediante gli appropriati esami strumentali. Ciò riduce le complicanze e le sequele spiacevoli nel post-operatorio.
L’estrazione, in anestesia locale salvo casi particolarmente complessi o per diversa richiesta del paziente, richiede un tempo chirurgico compreso fra 30 e 60 minuti. Le fasi di intervento, normalmente richiedono dei passaggi standardizzati che portano al sezionamento dell’elemento dentario al fine di essere estratto in maniera atraumatica per le strutture nobili contigue. Il tutto avviene in maniera indolore per il paziente.
Il postoperatorio viene gestito con una apposita dieta alimentare e un protocollo farmacologico adeguato all’entità dell’intervento svolto. Normalmente, il recupero fisico e funzionale avviene in sette giorni.
I più frequenti rischi legati alle estrazioni complesse degli ottavi inferiori sono le lesioni di due strutture nervose sensitive, il nervo alveolare inferiore e il nervo linguale, che decorrono in prossimità del sito operato.
La lesione di una di queste strutture il più delle volte comporta una transitoria (da pochi giorni a pochi mesi) alterazione della trasmissione nervosa (permane una sensazione di formicolio a livello dell’emilingua e/o dell’emilabbro inferiore) che si risolve spontaneamente senze sequele.
Solo nei casi più gravi (con percentuali statistiche molto basse) questa alterazione risulta permanente. Da qui la necessità di non sottovalutare questi interventi e di pianificarli accuratamente con gli esami radiologici adeguati.